Mall ad Erice

Ram Adhar MALL vive da quasi 40 anni in Germania ed è sposato con una tedesca. Nasce in India dove ha studiato Filosofia, Psicologia, Sanscrito, Lingua e Letteratura Inglese e Scienze Economiche. Dopo due anni come docente universitario di filosofia si trasferisce nel 1961 per due anni a Gottinga e poi a Colonia per un dottorato di ricerca in Filosofia, Psicologia, Lingua e Letteratura Inglese e Indologia. Tornato in India riprende l'insegnamento universitario, ma nel 1967 torna a Colonia per effettuare delle ricerche su fenomenologia e empirismo. Dal 1977 al 1989 insegna filosofia all'Università di Treviri, poi a Wuppertal, Heidelberg, Brema, Monaco e Vienna.

Dal 1991 è Presidente fondatore della GIP, Società Internazionale per la Filosofia Interculturale. E' coeditore della collana "Studi a favore della Filosofia Interculturale" di Amsterdam e membro del Consiglio Editoriale della collana "Filosofia e contesto globale" di New York / Oxford.

Alla base delle sue ricerche sta la sua convinzione filosofica interculturale che una "filosofia perennis" non è di proprietà di nessuno. Anche se ha bisogno delle tradizioni e delle convenzioni filosofiche legate ad un luogo, non nasce solo da queste tradizioni. E' quindi "legato ad un luogo e senza luogo". Lo stesso vale per la "religio perennis".

Mall si occupa attualmente di diverse tematiche come teoria della conoscenza, logica, etica/morale, estetica, diritti umani dal punto di vista interculturale. Per lui la "philosophia qua philosophia" ha una radice antropologica: le attività umane nel campo della scienza rappresentano delle sovrapposizioni nonostante le particolarità dovute alla cultura. L'intenzione della ricerca di Mall parte dalla convinzione che c'è un primato della comunicazione al di sopra del consenso anche se l'idea regolatrice del consenso possiede una sua piena giustificazione. Il primato della comunicazione ci rende capaci di prendere sul serio il dissenso e di trattarlo non solo in modo riduttivo. Vedere le problematiche così, fa nascere la disponibilità al compromesso, il che rende possibile la comunicazione. Si tratta di un atto di rinuncia alla pretesa assoluta di possedere la verità, perché l'assolutezza della verità (se dovesse esistere) non deve essere confusa con l'assolutezza della pretesa umana di trovarla.

Alcune delle sue pubblicazioni su empirismo e fenomenologia:

Hume's Concept of Man. An Essay in Philosophical Anthropology. Calcutta/ New York 1967. (Il Concetto dell'uomo di Hume)

Experience and Reason. The Phenomenology of Husserl in its Relation to Hume's Philosophy. The Hague 1973. Naturalism and Criticism. The Hague 1975. (Esperienza e ragione)

Der operative Begriff des Geistes. Locke, Berkeley, Hume. Freiburg i. Br./München 1984 (Il concetto operativo dello spirito)

Alcune delle sue pubblicazioni su filosofia comparata e interculturale:

Studie zur indischen Philosophie und Soziologie. Zur vergleichenden Philosophie und Soziologie. Meisenheim a. Glan 1974. (Studi sulla filosofia e sociologia indiana)

Die drei Geburtsorte der Philosophie. China, Indien, Europa. Bonn 1989. (Con Hülsmann) (I tre luoghi di nascita della filosofia: Cina, India, Europa)

Philosophie im Vergleich der Kulturen. Interkulturelle Philosophie - Eine neue Orientierung. Darmstadt 1995. (La filosofia confrontando le culture)

Mensch und Geschichte. Wider die Anthropozentrik. Darmstadt 2000. Intercultural Philosophy. New York /Oxford 2000. (Uomo e storia. Contro l'antropocentrismo)

Alcune delle sue pubblicazioni su filosofia della religione e scienze comparate della religione:

Indische Schöpfungsmythen. Bonn 1982. (Miti indiani della creazione)

Die Herausforderung. Essays zu Mahatma Gandhi. Hildesheim 1989. (La sfida: saggi su Gandhi)

Buddhismus. Religion der Postmoderne? Hildesheim 1990. (Buddismo. Religione dell'era postmoderna?)

Der Hinduismus. Seine Stellung in der Vielfalt der Religionen. Darmstadt 1997. (Induismo. La sua posizione nella moltitudine delle religioni)

Zur Theorie und Praxis der Toleranz. Eine interkulturelle und interreligiöse Perspektive. Lembeck, Frankfurt/M. 2003 (Riguardante teoria e prassi della tolleranza. Una prospettiva interculturale e interreligiosa)

Mahatma Gandhi - interkulturell gelesen, Nordhausen 2005. (Gandhi - una lettura interculturale)


Enzo Bandi (Club Unesco Erice), Ram A. Mall e Mariano Mondello (ICIT Trapani) a Erice
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Copyright: 2004 Marion Weerning   
Ultima revisione: 23.9.2004   
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